Al Px

22/08/2020 – Grotta di Monte Cucco

Qualche settimana prima, dalle email del gruppo vengo a sapere che Alfredo vuole riarmare il Miliani: l’altro fondo storico del Cucco. Non ci pensò due volte. Ho perso il primo treno qualche tempo prima, adesso non mi scappa.
Appuntamento alle 08,30 alle Camille, io prima passo da Urbanelli alla Bella Napoli per restituirgli il trapano e la batteria che erano serviti alla valcella. Li ci sono anche Francesco, Eugenia e Lucia, che da lì a poco partiranno per Buco Bucone. Saluto Alessandro con una certa fretta nonostante lui mi voglia offrire la colazione, mi aspetta un altro appuntamento e non voglio fare tardi…lui lapidario sentenzia: “Sieeeee, se è da aspettá Alfredo parte pure tra ‘na mezz’ora…lu ariva sempre in ritardo…”

Io per non sapere né leggere né scrivere, decido di partire nonostante l’oracolo avesse sentenziato. Alle Camille sono il primo, trenta secondi dopo vedo Alessandra e dopo qualche “cinque minuti” arriva Alfredo.

Appena siamo in ripartenza incontriamo anche Roberto, Francesco S. e Matteo che faranno campo interno.

Nel mezzo del sentiero ho modo di testare per un po’ il peso di Gedeone, il bambino di 200 metri che poi si scarrozzerà Alfredo! Eh si, un sacco così importante andava battezzato, e io l’ho fatto.

Ci accompagnano per la salita i turisti della turistica che seminiamo dopo poco. Quando arriviamo alla grata, Francesco, Matteo e Roberto compaiono come le Mercedes al gp di Stiria.

Noi ci cambiamo dentro e come scelta mi è sembrata migliore. Non ho sudato come un beduino nomade stavolta!

Iniziamo la nostra discesa risuperando i turisti che erano entrati mentre ci cambiavamo e tagliamo per la porta egizia. In fondo al Perugia veniamo a nostra volta risuperati dalla scuderia di Colonia. Ci salutiamo dal fondo del baratro, loro stanno alla Galleria dei Barbari…è bello vedere la grotta viva. La nostra discesa prosegue bene, abbiamo un bel passo costante. Alfredo vuole scarrozzarsi Gedeone, vuole molto bene a quel bambino e con premura ce lo passa per il passaggio stretto il testa al Gitzmo. Alessandra è in testa alla colonna, io in mezzo e Alfredo chiude. Questa sarà la formazione titolare fino alla finale di Berlino.

Io saluto il Gitzmo, ogni volta che ci passo mi fa uno scherzo, qualche sasso in testa, il pantin rotto…ma io gli voglio bene lo stesso!

Arriviamo in fondo. Da lì per me è tutto nuovo (a parte la parte destra ndr.)! Il Px comincia subito, non si fa aspettare e dopo un tiretto ecco un frazionamento a tetto. Mai fatto prima e la mia unica esperienza con corde “lunghe” rimane un armo a Madonna dello Scoglio, dove in una palestra Lorenzo e Matteo lo fecero per far esercitare i corsisti del 45simo corso d’introduzione. Bello. Alfredo con Gedeone mi erudisce e consiglia. Io lui scendiamo in coppia su corda doppia per evitare inconvenienti! Tutto va liscio come l’olio ed in men che non si dica siamo in fondo al Px. Con qualche minuto di ritardo arriva anche Alessandra. Io rimango ad ammirare questo gigante. Imponente.

Sosta pranzo (la seconda!), e pausa bagno. Finita la ricreazione lasciamo Gedeone e gli diamo appuntamento fra qualche settimana! Non ti muovere Gedeone eh…!

Parte Alessandra. Va come una saetta. E poi mi aveva detto che era un anno che non andava in grotta…mecojoni…! (Scusate il francesismo). Parto io e poi Alfredo. Senza mai fermarci ci si vede tutti e tre in testa al Gitzmo. Alfredo fatica un po’ ma d’altronde mi sembra il minimo dopo aver portato Gedeone tutto il tempo!

Io comincio la mia tiritera che fino al Villa Anita sarà costante: “dai che siamo fuori ormai!”

Alfredo riprende e alle 19 e spiccetti siamo fuori! Alessandra esce dalla grata di sopra ed io e Alfredo dalla porta principale…che culo!

Foto di rito ed un bellissimo tramonto fa da cornice alla mia fame da Lupi che mi rende appetibile qualsiasi cosa…

Dimenticavo: avete presente quei piccoli crostacei che vivono nella grotta e che nessuno ha mai visto? Ecco. Non li ho mangiati. Però Alessandra me li ha fatti vedere! Ed io che pensavo fosse una leggenda metropolitana…malfidato! Voto: 4

Cena al Villa Anita e poi tutti a casa!

Giornata veramente bella. Io ho avuto modo di fare una grande esperienza. Ne farò tesoro! Spero che la mia compagnia sia stata piacevole anche per gli altri! Ma ne sono quasi sicuro…appuntamento al Miliani prossimamente su questi schermi!

PS: ho ritrovato la staffetta che persi sul Gitzmo al rientro dal fondo della regione urbinate! I soliti scherzetti del Gitzmo…

 

Filippo Lana