02/02/2014, Grotta di Monte Cucco.
Mi sveglio in ritardo ed essendo l’unico membro di Perugia che in questo fine settimana ha la possibilità di andare a continuare esplorazione, parto in solitaria. Sono d’accordo con alcuni componenti del Gruppo Speleo Marche che avvisati del mio ritardo partono per continuare le risalite sopra la cascata Bianca situata sopra il nuovo fondo. Alle 11 sono cambiato e mi avvio oltre i laghetti terni, alle 12,25 sono all’ingresso dell’area Cucco Libero, oltre i cunicoli del vento, lascio un messaggio ai marchigiani specificando l’ora e dicendogli che cercherò di riscendere per le 17/18. Arrivato oltre i rami sinistri di sala agnese raggiungo la punta esporativa e finisco la risalita del pozzo lasciato l’ultima volta, si apre un nuovo meandro, entro e dopo qualche metro mi rendo conto che sono già quasi le 17. Decido quindi di accontentarmi del risualtato e di ripartire; alle 17,30 sono di nuovo all’ingresso dei cunicoli del vento e trovo il messaggio dei marchigiani che sono ripassati alle 15,30 e che li avrei dovuti chiamare appena uscito. Alle 21 sono fuori dal cancello e chiamo Luca del Ristorante Villa Anita per ordinare la pizza che mi mangerò in macchina tornando verso casa. Andrebbero modificati armi perché ci si bagna molto, la nuova zona è molto attiva ed in questo periodo è veramente una forra in piena….una volta che sei completamente Bagnato, l’unico modo per non sentire il freddo è non fermarti mai.
Lorenzo Brustenghi
