17/10/2015, Voragine Boccanera (Monte Cucco).
In vista dell’uscita del corso che porterà alcuni allievi alla Voragine del Boccanera decidiamo di avvantaggiarci con l’armo della grotta per essere più veloci la domenica mattina. Approfittando di questa uscita e visto il nutrito numero di partecipanti decidiamo che armeremo tutta la grotta così da poter effettuare il rilievo anche se, dopo le abbondanti piogge che hanno interessato la zona negli ultimi giorni, siamo timorosi che la parte attiva della grotta sia impraticabile.
Partiamo la mattina con comodo dalla sede del gruppo in direzione Sigillo dove ci ritroviamo tutti alla pasticceria, colazione e si parte fino a Pian delle Macinare dove lasciamo le macchine ed iniziamo l’avvicinamento alla grotta. Lungo il sentiero lasciamo frecce improvvisate con bastoni e scritte sul terreno per indicare la strada a Lucia che ci avrebbe raggiunti in solitaria, poco più tardi, causa impegni lavorativi. Arrivati alla grotta ci cambiamo e ci dividiamo in due squadre, la prima composta da Lorenzo, Matteo e Mario arma, rileva e disarma il pozzo Miliani facendo anche una bella doccia mentre la seconda, composta da Nadia, Claudia, Lucia, Stefano e Luca, arma e rileva la parte del pozzo Beat. Proprio alla base del Beat le due squadre si riuniscono, breve sosta per un brodo caldo e si riparte. Lorenzo, Matteo e Mario vanno avanti per effettuare delle risalite nella parte finale della grotta, quella attiva che si rivela percorribile anche se con una discreta portata d’acqua. Si risale nella vecchia risalita già fatta dai nostri predecessori e che si rivela invalicabile, anche se ci rimane il dubbio sul lato sinistro del camino da dove arriva l’acqua. Decidiamo di tornare indietro e notiamo una condotta da dove arriva una cascatella, saranno 6/7 metri e vista l’ora decidiamo di fare questa. Inizialmente sembrava abbastanza facile ma non avevamo fatto i conti con la roccia fradicia dove i multimonti si sfilavano a mano, alla fine arriviamo in cima e la pseudo galleria non è altro che un buco di 20 cm circa dove scorre l’acqua, giochi finiti, è ora di uscire e raggiungere gli altri che nel frattempo avevano terminato tutto il rilievo della grotta. Una volta fuori tutti a cena al Villa Anita e poi ospiti di Katino per la notte e pronti alla giornata di domenica.
Matteo
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