Verso il Meandrino

29/07/2018, Grotta di Monte Cucco – Ramo Unabomber

Si torna nuovamente al ramo Unabomber per portare avanti il rilievo. Siamo in due, Matteo e Francesco. Con noi solo materiale da rilievo e un piccolo trapano.

Scendiamo rapidamente fino alla sala dove ci rimane da scendere un pozzetto, armiamo ed in breve tempo siamo alla base. Veloce ispezione in cerca di possibili passaggi tra i blocchi ma niente, l’acqua sparisce senza darci la possibilità di seguirla. Rileviamo e disarmiamo recuperando il materiale e spostandoci nella galleria attiva che risale alla ricerca del famigerato pozzo che porta al Meandrino.
Appesantiti dal materiale d’armo procediamo con il rilievo dal punto dove ci eravamo fermati qualche settimana fa sempre noi due arrivando alla base di un camino da dove scende l’acqua. Il camino è disarmato e non possiamo salire quindi proseguendo ancora un po la galleria.
Finalmente troviamo il pozzo! E’ armato, peccato che come al solito siano stati usati moschettoni o placchette in lega i quali presentano evidenti segni di deterioramento, uno in particolare si sbriciola nella mano toccandolo. Continuiamo a non capire il motivo per il quale vengano utilizzati certi tipi di materiali che hanno un repentino deterioramento in grotta e che rendono pericolosi gli ancoraggi. Questa “moda” di usare moschettoni e placchette in lega si ripete tuttora anche nelle zone del Cucco Libero fregandosene di chi verrà dopo gli esploratori.

Dettaglio di uno dei moschettoni in lega evidentemente compromessi

Iniziamo la sostituzione di tutto il materiale in lega con quello in acciaio e portiamo avanti il rilievo. Durante la discesa ci accorgiamo che in realtà non è un pozzo unico ma una serie di pozzi intervallati da brevi tratti di galleria. Arrivati sopra l’ennesima verticale da scendere armata sempre alla stessa maniera decidiamo di fermarci anche perché il materiale a nostra disposizione è quasi terminato.
Bollino fisso, foto di rito e si risale velocemente in tempo utile per mangiare al Villa Anita, portando a casa altri 150m di rilievo.

Matteo – Francesco

 

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