Ospiti da Malaga

21/07/2019 – Grotta di Monte Cucco

Dopo l’uscita di sabato alla grotta del Vipraro prendo l’impegno con Luca per l’uscita da lui programmata al Cucco con i gli ospiti Ispanici da Malaga. “Sarà un’uscita tranquilla e probabilmente non saremo tanti”, così mi dice il giorno prima il nostro Presidente! Alla fine scopro con piacere che siamo un bel gruppetto! Luca, Carla per 2, Valentina, Eugenia, Francesco, Paco e Cristina!

Solito appuntamento alle Camille per la colazione e per comprare il pranzo e si parte in direzione Cucco.
Mentre ci cambiamo al parcheggio ci raggiunge Valentina automunita, in vena di sfidare la sorte per scoprire quanti km fa la sua macchina con un pieno! Al parcheggio è già in riserva da un pò…
Iniziamo l’avvicinamento sotto il sole e poi ingresso.

All’ingresso scopriamo che Eugenia non ha più tanta voglia di entrare e lo dimostra sdraiandosi a “4 di spade”…dopo aver constatato di essersi dimenticata la tuta (un caso???), decide di passare la giornata con Carla (per 2) e Valentina che faranno un giretto verso la cima del Cucco.

Dopo le varie vestizioni, entriamo in grotta!
I nostri ospiti sono molto bravi e la progressione è facile e diretta verso il fondo del Baratro dove decidiamo di fermarci e mangiare. Scopriamo che per Pattuglia è un “ritorno” al Baratro dopo tanto tempo…una bella cosa e personalmente mi fa molto piacere!
Iniziamo a risalire ma prima ci carichiamo del restante materiale rimasto lì per il 50esimo del fondo…riesco a prendere un pezzo di plastica ficcandomi in una strettoia verticale (da molta soddisfazione!), Luca prende il maxi rotolo di carta igienica plastificata…saranno almeno 100 metri…peso poco, ingombro tanto.
Mente tutti risalgono per i Rami Sinistri io prendo diritto la cima del Baratro e attendo gli altri, poco dopo sento arrivare Cristina e Paco, iniziamo a parlare e scambiare le nostre esperienze, le mie di neofita alle prime armi, al contrario loro che da lì a poco festeggeranno dieci anni di speleologia.
Mi dicono che dalle loro parti ci sono delle bellissime grotte, da 1000 metri di profondità con dei paesaggi fantastici! Mi é rimasto impresso il “cacao”, una specie di concrezione che lo ricorda, ed i “castelli”; tipo quelli che facevamo da ragazzini sulla sabbia, mescolando acqua e sabbia per poi prenderne una manciata e farla colare piano piano sul terreno…non so se mi sono spiegato bene!
Gli dico che sarebbe bellissimo andarle a visitare, magari con loro da guide, Paco dice che sarebbe molto bello e facile da gestire logisticamente perché c’è un albergo nei pressi delle grotte e gli avvicinamenti sarebbero pressoché nulli, mentre diciamo questo sopraggiungono Luca e Francesco, e lì il nostro Presidente prende la palla al balzo ed avanza l’ipotesi di uno scambio culturale..(gemellaggio?) In pratica è stato siglato il Patto Rami Sinistri Baratro, siamo tutti invitati ad andare!
Dopo questo fatto epocale, riprendiamo la salita. Sarà in cima al Perugia che io mi gioco il gemellaggio. Infatti Cristina che mi aveva lasciato un po’ indietro, prende la corda per il Birone…la fermo quasi al primo frazionamento; “mi pareva più corto il Perugia…” dico fra me e me! E niente, appena discende Cristina mi revoca l’invito!
In turistica Luca accende le luci per far ammirare la bellezza della Cattedrale ai nostri ospiti.
Dopo essere usciti andiamo da Tobia, dove passiamo un bellissimo pomeriggio fra risate e torta al testo.
Alla fine Valentina è riuscita a tornare a casa e giovedì renderà noto a tutti quanti km fa la sua macchina con un pieno.
Chiudo questo resoconto affermando che l’incontro genuino arricchisce entrambe le parti. È successo sabato, è successo di nuovo domenica…bello.

Filippo